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Progetto europeo sulle tamponature antisismiche

La Commissione Europea ha finanziato una ricerca a beneficio delle associazioni di PMI finalizzata all’innovazione delle pareti in laterizio, impiegate per involucri esterni, facciate di rivestimento e partizioni interne di edifici a telaio in c.a. Partecipano 7 paesi europei con un totale di 16 partner

INSYSME è l’acronimo di un progetto di ricerca a favore delle associazioni di piccole e medie imprese (SME-AGs) con un budget vicino ai 2,7 milioni di euro, cofinanziato dalla Commissione Europea per circa 1,8 milioni di euro. Il progetto raggruppa 16 partner rappresentanti di università, associazioni industriali e piccole e medie imprese provenienti da 7 paesi europei, coordinati dal Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile ed Ambientale dell’Università degli Studi di Padova.

Tra i partner coinvolti nel progetto vi sono l’Università di Minho e il CTCV (Centro Tecnologico do Ceramica e do Vidro) in Portogallo, l’Università di Pavia in Italia, l’Università di Kassel in Germania, la Middle East Technical University in Turchia, la National Technical University of Athens in Grecia. Le Associazioni di piccole e medie imprese partecipanti sono ANDIL in Italia, ZIEGEL in Germania, APICER in Portogallo, TUKDER in Turchia e la TBE (Tiles & Brick Europe) Federazione europea degli industriali dei laterizi. Le aziende partner operano in diversi settori: la Ruredil Spa produttrice italiana di miscele chimiche e malte; la SDA-Engineering GmbH tedesca attiva nel campo dell’ingegneria strutturale e dello sviluppo software; la Xalkis SA produttore greco di laterizi; la SCI HI Struct Srl società di ingegneria con sede a Timisoara, Romania...