Progettare & costruire consapevole
Due nuovi manuali ANDIL per faccia a vista e coperture
Prefazioni a cura del Presidente della MacroSezioni 'Laterizi a Vista', Dr. Gianni Meneghini
Il "mattone" a vista rappresenta di fatto "il biglietto da visita" del materiale da costruzione per antonomasia: il laterizio appunto, per la sua produzione si utilizzano solo argille "pregiate" ed accuratamente selezionate in modo tale da assicurare massima qualità prestazionale ai prodotti. Quando si parla di mattone, si parla di bene per eccellenza, ed appunto questo che una casa con il laterizio a vista rappresenta, la durabilità è un concetto chiave nel futuro delle costruzioni, per rendere sostenibile il consumo delle risorse del pianeta è una strada obbligata.
Il mattone nell'immaginario è il materiale dell'antichità e spesso viene a torto ritenuto non al passo con i tempi, come se tutte le innovazioni, gli sforzi delle aziende fossero passati in secondo piano. E viene spontaneo chiedersi perché oggi dovremmo continuare ad usare i mattoni faccia a vista? Per rispondere a questa semplice domanda basterebbe solo dire che il laterizio a vista oltre a connotare cromaticamente le architetture dei grandi maestri di tutti i tempi, non solo siamo oggi in grado di riprodurre esattamente e fedelmente brani di monumenti aventi millenni, se necessario a mano con tutta l'accuratezza che questi interventi richiedono, ma oggi i progettisti hanno a disposizione una ampia varietà tipologica e di aspetto (dimensioni, finiture superficiali, colorazioni) con i più svariati trattamenti superficiali (smaltati, ingobbiati, ecc.) le aziende produttrici sono in grado di creare soluzioni ad "hoc" per le più variegate soluzioni progettuali costruendo così un abito su misura adatto a tutte le esigenze.
Il laterizio a vista riveste un ruolo di rilievo nel progetto di architettura contemporaneo. Si tratta di un'antica tradizione investita da una intensa evoluzione tipologica e prestazionale: alle soluzioni tecniche tipiche, messe in opera a umido (mattoni, listelli e pezzi speciali estrusi, pasta molle, pressati), si affiancano oggi quelle evolute con tavelle in "cotto" assemblate a secco su montanti metallici le cosiddette facciate ventilate. L'ampia gamma di soluzioni possibili è chiamata a soddisfare numerosi requisiti normativi, tra i quali oggi assumono un ruolo assai significativo l'isolamento termico e la protezione acustica. Le soluzioni di involucro massive, riducono i consumi energetici per la climatizzazione degli ambienti interni, ma con un valore aggiunto: il comfort termico abitativo. Ma noto con estremo piacere che siamo entrati letteralmente nelle case degli italiani, come rivestimento di ambienti interni, non che sia una novità -nel nord europa da decenni vengono realizzati ambienti indoor in laterizio a vista sia con i classici mattoni che con listelli- ora anche gli interior designer si sono accorti delle inesplorate potenzialità del "cotto".
Il colore rosso laterizio al primo sguardo caratterizza fortemente la penisola italiana che appare coperta da un raffinato ordito, formato di tegole e coppi in cotto. Il visitatore che gode del panorama di una delle nostre bellissime città non può che restare ammirato da come il tempo ha saputo modificare i colori originali degli elementi di copertura in laterizio; le forme praticamente immutate per tre millenni assumono tutte le tonalità del rosso, uno spettacolo dovuto alla stessa essenza del laterizio, che invecchiando diventa ancor più naturale e bello.
Le esigenze accresciutesi in questi ultimi anni in termini di risparmio energetico, isolamento acustico, comfort abitativo, rispetto dell'ambiente, hanno comportato una inevitabile rilettura della funzione del tetto, che non è più semplice protezione dagli agenti atmosferici. Le tegole in laterizio si sono quindi dovute evolvere nella gamma tipologica e nelle caratteristiche prestazionali, ed oggi rappresentano ancora, come al tempo degli Antichi Romani, il migliore, più elegante e duraturo sistema di copertura di un edificio.
Il tetto di una abitazione oggi è diventato un sistema complesso nel quale, sotto il manto in "cotto", si nasconde e compartecipa dinamicamente una molteplicità di strati, aventi ciascuno una specifica funzione (dissipazione di calore, isolamento termico, tenuta all'aria, barriera al vapore, schermatura radiativa, ecc.), è dunque fondamentale che le aziende produttrici siano in grado di assicurare un costante apporto in termini di ricerca e sviluppo dei prodotti per copertura, per mantenere competitivo il nostro prodotto rispetto alle alternative possibili. A tale esempio possiamo citare le nuove tegole con engobbi riflettenti, le nuove forme capaci di semplificare e velocizzare la posa in opera, i sistemi di ventilazione proposti da ogni produttore in grado di smaltire calore ed umidità dal sottotegola. Purtroppo la costruzione del tetto viene troppo spesso data per scontata, si adottano tecniche non corrette "io l'ho sempre fatto così", non si usano le stesse attenzioni riservate oggi alle pareti esterne dell'abitazione, come se il tetto non influisse sulle qualità complessive della casa; tale banalizzazione comporta spesso negative conseguenze su durabilità, costi di manutenzione, prestazioni ed estetica.
- Creato il .