Uno dei percorsi caratterizzanti il Salone Italiano dell'Edilizia di Bologna rimane la Piazza del Laterizio e della Ceramica (Pad. 26), dedicata alla Casa Mediterranea, che consolida il rapporto tra BolognaFiere con Andil (10 stand aziendali) e Confindustria Ceramica. Oltre alle iniziative orientate all'innovazione, come il progetto INSYSME per le tamponature antisismiche (www.insysme.eu) e il progetto LIFEHEROTILE sulle coperture ventilate (www.lifeherotile.eu), entrambi finanziati dalla Comunità europea e diffusi nell'intera UE, è stata declinata, nei suoi 7 principi, la Casa Mediterranea, prototipo del nostro territorio, della nostra cultura e della nostra industria, proposta dalla Federazione Confindustria Ceramica e Laterizi. Particolare interesse hanno suscitato i convegni (scarica le presentazioni) e le novità della Piazza: le 'Città minime' di Matteo Mezzadri la realtà aumentata, sviluppata dal Politecnico di Milano.

 

I numeri della 52esima edizione del SAIE
- oltre 70.000 i visitatori, crescita a doppia cifra (+ 10%)
- più di 1.000 espositori
- più di 250 eventi
- 170 prodotti novità presentati dalle aziende
- 114 delegazioni di buyer provenienti da quattro continenti
- circa 300 incontri b2b
- più di 2.000 i professionisti che hanno partecipato agli incontri.
Appuntamento ad ottobre 2018, dopo l'annuncio della biennalizzazione del Salone.

Convegni ANDIL al

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Le 'Città minime' di Matteo Mezzadri

Gli scatti della serie Città minime di Matteo Mezzadri rappresentano un corpus di opere al confine tra installazione artistica e fotografia. Le immagini prodotte sono il frutto di una messinscena meticolosa, quasi ossessiva, un perfetto allestimento del modello in cui lo scatto rappresenta solo il momento finale, e la fotografia rimane come unica testimonianza delle grandi installazioni realizzate nello studio del fotografo.
L'utilizzo di photoshop è ridotto al minimo, mentre le atmosfere sono ricreate con un sapiente uso di espedienti tecnici come la macchina del fumo, fondali, gas refrigeranti o piccole luci continue. Città minime è una ricerca fotografica sullo spazio che gran parte delle persone abitano. Uno spazio urbano riconoscibile nelle sue strutture essenziali: i palazzi, le strade, gli alberi, ma osservato attraverso uno sguardo altro, che lo stravolge e lo reinventa. Il fotografo in questo suo recentissimo progetto tutt'ora aperto, mette a nudo la città, ne estrae la materia prima – il mattone – per creare uno scenario verosimile, una visione artefatta ma familiare, che lascia scorrere lo sguardo tra fori che sono finestre, pozzanghere che sono gocce, oscurità che sono luci spente e fumo.

Matteo Mezzadri (Parma, 1973) ha esposto i suoi lavori in numerose gallerie e importanti musei sia in Italia che all'estero, tra i più recenti si ricordano: 2016 The No.3 Plastic Cultural Park, Beijing (CHN), 2016 Casa del Mantegna, Mantova, 2015 ARCA (Museo Arte Contemporanea di Vercelli), 2015 Centro per l'arte contenporanea Luigi Pecci, Prato, 2015 Museo Civico di Correggio (RE), 2014 Domumenia Kunsthalle, Bratislava (SK), 2014 Somerset House, Londra (UK), 2014 Warehouse C', Tessaloniki (GR), 2014 Musei Civici di Reggio Emilia, 2013 CAMeC (Centro Arte Moderna e Contemporanea), La Spezia, 2012 PAV (Parco Arte Vivente), Torino, 2012 La Fabbrica del Vapore, Milano, 2012 Museo delle Scienze, Torino, 2012 Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci, Prato, 2010 PAC (Padiglione d'Arte Contemporanea), Ferrara.

Le fotografie di Matteo Mezzadri fanno parte di importanti collezioni pubbliche e private. Ha vinto diversi premi internazionali, tra i più recenti si ricordano: nel 2014 il secondo premio al premio internazionale di fotografia Sony World Photography Awards, organizzato dalla WPO (World Photography Organisation) London (UK), nel 2015 il Silver Prize al premio internazionale PX3 - Prix de la Photographie Paris, Paris (FR), nel 2015 ha ricevuto l'Honorable Mention all' IPA 2015 (INTERNATIONAL PHOTOGRAPHY AWARDS) , Los Angeles, USA, sempre nel 2015 il primo premio al premio internazionale di fotografia Hiii Photography Competition 2015, Pechino (CHN).

Realtà aumentata (Politecnico di Milano)

La Realtà Aumentata (AR) è una tecnologia che rende possibile il posizionamento di oggetti virtuali nel mondo reale in tempo reale, migliorando ed aumentando le informazioni su ciò che ci circonda. Questa tecnologia sovrappone a ciò che normalmente vediamo, delle immagini che non esistono realmente nell'ambiente in cui ci troviamo, ma che vengono aggiunte tramite software e percepite dagli utenti attraverso dispositivi indossabili (smart glasses) o dispositivi comuni come smartphone o tablet.

Per alcune tipologie di utilizzi, la Realtà Aumentata (AR) sta trovando molti più ambiti di applicazione, in quanto, integrando la realtà con il mondo virtuale, è possibile ottenere informazioni aggiuntive su ciò che ci circonda senza precludere la percezione della realtà. Nel mondo delle costruzioni la Realtà Aumentata (AR) non ha avuto ancora modo di mostrare le sue potenzialità; l'esposizione mostrata alla Piazza del Laterizio e della Ceramica al SAIE ha voluto sperimentare tre diversi aspetti:

1. Informazioni tecniche di progetto: inquadrando le stratigrafie presenti sulle tavole, è possibile ottenere la visualizzazione tridimensionale dei prodotti e tutte le informazioni tecniche ad esso inerenti: schede tecniche di prodotto, schede di catalogo, codici di pratica, prestazioni del prodotto, video per la corretta posa e guide sul suo utilizzo, la modalità di movimentazione, stoccaggio, lavorazione e collocamento in opera, riducendo i tempi e fornendo informazioni in maniera più intuitiva e completa.
2. Informazioni tecniche dal prodotto: inquadrando il prodotto in cantiere, è possibile visualizzare tutte le informazioni tecniche descritte nel punto precedente.
3. Visualizzazione di mock-up virtuali: inquadrando i trackers sono visualizzate le stratigrafie e i video di costruzione ad esso associati.

Depliant SAIE: Realtà Aumentata
Pannello SAIE: Realtà Aumentata

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Rassegna stampa

 Ingenio - Video interviste convegno ANDIL: Garantire Sicurezza Sismica - tradizione ed innovazione nella progettazione delle tamponature
Sole24Ore: La Casa Mediterranea